La flotta di Alitalia rischia di scendere sotto quota 100. Nei prossimi mesi saranno molti i velivoli ad ‘andare in pensione’.
ROMA – La soluzione politica tarda ad arrivare e la flotta di Alitalia tocca numeri minimi mai raggiunti fino a questo momento. Secondo quanto evidenziato dal Corriere della Sera, la compagnia di bandiera ha iniziato il 2020 con ‘soli’ 113 aeromobili a disposizione e di questi 72 sono in leasing.
Un numero, precisa il quotidiano italiano, che rischia di abbassarsi sempre di più nei prossimi mesi per diversi motivi. Dalla scadenza dei contratti alle manutenzioni obbligatorie, sono questi problemi che rischiano di ridurre la flotta di Alitalia e di conseguenza anche l’offerta.
I contratti di Alitalia
Il Corriere della Sera, dopo aver letto le carte, precisa come i contratti in scadenza nel 2020 sono nove con la flotta che rischia di scendere a 104 ma in futuro anche altri velivoli potrebbero essere accompagnati dalla compagnia di bandiera per i costi di manutenzione molto alta.
Nelle scorse settimane i vecchi commissari avevano iniziato le trattative per confermare i mezzi ma gli incontri sono saltati dopo le dimissioni. Ora toccherà a Leogrande provare a trovare una una soluzione anche se non sarà semplice visto il momento della compagnia di bandiera.
La maggioranza al lavoro per una soluzione
La svolta su Alitalia, però, potrebbe arrivare nella seconda parte dell’anno. Il Governo, infatti, ha stabilito la deadline per il prossimo maggio con le offerte che devono arrivare entro quel periodo. Il ministro Patuanelli si è dato sei mesi di tempo per trovare una soluzione altrimenti l’unica via possibile resta l’intervento da parte dello Stato in prima persona.
La speranza resta quella di trovare una cordata anche straniera per il rilancio della compagnia di bandiera. Il passo indietro di Atlantia ha complicato un po’ la strada ma dal Mise e Palazzo Chigi la fiducia sulla fumata bianca resta intatta.
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